Molto interessante l'articolo, ma non sono d'accordo con questo punto.
Secondo me Fantasy non significa potersi prendere delle libertà in qualsiasi momento, al contrario! Nel Fantasy è fondamentale stabilire delle chiare regole all'inizio in maniera che lo spettatore sappia cosa può e non può aspettarsi!
Ad esempio: Questo gioco è ambientato in un mondo in cui la magia controlla tutto e la magia è controllata da persone nate con particolari poteri. A questo punto è plausibile che il Re scelga il contadino sfigato, perchè in realtà si scopre essere un personaggio estremamente dotato di poteri magici!
Oppure: In questo universo esistono creature di ogni tipo e con qualsiasi tipo di potere. Questo mi farebbe accettare ogni mostro, anche i più stravaganti e qualsiasi tipo di avversario senza troppe riserve.
Ma se stabilisco delle regole e poi le infrango allo spettatore la cosa non piacerà, ad esempio:
"il mondo è controllato da un impero illuminato con rigidissime gerarchie militari. Il protagonista è un contadino che senza alcun diritto scavalca tutte queste gerarchie in maniera immotivata per compiere una missione che dovrebbe essere assegnata di diritto a militari con esperienza."
Questo non sarebbe plausibile e lo spettatore non lo accetterebbe.
Se si ragiona come consigli te, facendo si che il genere valga come licenza creativa per tutto si rischia solo di indispettire il giocatore e dargli un senso di insoddisfazione. Immagina se nel signore degli anelli nel terzo libro arrivasse un personaggio che dice "guarda so fare una magia che ci teletrasporta dentro monte fato così puoi buttarlo subito senza problemi", si vanificherebbe tutto il senso dei primi due libri e il lettore direbbe "ma dai tutto sto casino per due libri quando potevano usare il teletrasporto fin da subito, è impossibile che gli elfi e gandalf non ne fossero a conoscenza, che stupidaggine."
Spero che questi consigli siano d'aiuto a chiunque voglia addentrarsi nel meraviglioso mondo del fantasy.
